venerdì 18 novembre 2011

C'é chi la vede diversamente....


C'é chi crede in una Riccione a misura d'uomo, a interventi e migliorie atti a riportare la piccola città alla condizione di vivibilità di una volta, rimettendo al centro della strategia dello sviluppo i due ingredienti che chi ha premiato la cittadina romagnola ha sempre tenuto in considerazione.



Oggi invece chi governa il comune rivierasco pensa in grande, pensa all'europa, a opere faraoniche ma che purtroppo non sono ne economicamente ne tantomeno strutturalmente sostenibili. Il tutto trascurando le necessitá di base che una cittadina come Riccione ha da tempo e che accumula a causa dell'incuria degli amministratori, questi ultimi intenti solamente a farsi belli per la stampa, a raccontare favole ai cittadini e a tenersi stretti alla poltrona.

Emblematica é la situazione di degrado che vive una delle zone storiche del turismo riccionese, dove alberghi di pregio, negozi e caffè davano un tempo lustro alla città. Chissà che i nostri amministratori, che probabilmente NON vivono all'Alba, si renderanno mai conto che bisogna ascoltare anche chi la pensa diversamente? 


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