Ogni tanto ritornano

Purtroppo nonostante tutti i problemi che la piccola Riccione ha da risolvere c'é sempre qualcuno che continua a portare avanti progetti insulsi e contestati.

La guerra civile

Siamo arrivati a raschiare il barile...

Senza titolo....?

Non sapremmo come intitolare quest'opera dedicata a Riccione, anche se un titolo ce l'avrebbe (Totem Riccione), ne tantomeno come interpretarla.

Salvataggio in corner

La fascinosa Riccione perde colpi, ormai è noto. Ma arrivare a gioire per il successo del low cost la dice lunga sulla situazione attuale.

Ancora degrado

Chi si e chi no....

Mandrake

E questa notizia come la motiviamo? Possibile che una persona debba fare tutto, da solo, senza possibilità di confronti, controlli e soprattutto senza la possibilità di far lavorare anche altri? E´davvero possibile che questa persona sia l'unico genio assoluto, l'unico in grado di svolgere queste mansioni?

Per Quelli Che (di Alberto Nardelli)

Avrei preferito andare al cinema. Ma sto anche io assistendo in streeming al Consiglio comunale di Riccione. Al di là del livello filologico, su cui stendiamo un velo pietoso, mi sembra che la maggioranza sia in piena crisi di identità. sono tutti trincerati nel fortino delle banalità, in delirio ideologico, con la consapevolezza di essere in balia della loro inadeguatezza. C'è un elemento che li confonde e li destabilizza. E non sono i referendum o la loro ammissibilità. Piuttosto è aver capito che dietro i referendum, su entrambi i referendum, ci sono gravi errori politici, scelte dannatamente approssimative., sui allora come oggi chi ha deciso lo ha fatto d'autorità di ruolo e di leadership. Ma soprattutto c'è la scoperta di non essere all'altezza del futuro di questa città. L'atteggiamento è di chi vuole chiudere con un passato ed un presente fatto di insipienza e di superficilità. Ma sanno bene che non sono attrezzati per il futuro. Dicono no al referendum perchè solo così rafforzano la loro convinzione di essere ancora classe politica. Fanno quadrato per esserci, ma farebbero davvero a meno.

Alberto Nardelli

Promozione a pedali

Qualche giorno fà é stato svelato l'ambizioso piano di marketing che il comune di Riccione ha messo in piedi per lo sviluppo del turismo sui mercati internazionali. Un progetto fatto di presenze alle più importanti fiere del settore turistico d'Europa. Ancora una volta si punta in alto, al nord, fino ad arrivare addirittura a Helsinki e Stoccolma.

Speriamo che i soldi sono messi a bilancio per le suddette iniziative, che vanno ahimè aggiunti alla voragine che il bilancio di Aeradria con i suoi 9 milioni di euro presenta, possano alla fine risultare non solo in voli che passano alla concorrenza ma anche con possibilità di veramente poter lavorare con i mercati si cui si parla.

Si, perchè purtroppo é notizia ormai confermata (sul sito del vettore irlandese non é ad oggi possibile prenotare) che Ryanair ha spostato il volo Rimini-Stoccolma che operava con base al Fellini sin dalla bassa stagione (incrociamo le dita e speriamo che rimanga almeno qualche volo durante la stagione estiva, tutto da verificare visto che la destinazione é TOTALMENTE scomparsa dal sito web di Ryanair), sull'aeroporto di Ancona-Falconara. Un volo come tanti altri importante per una destagionalizzazione a livello internazionale, ma che oggi é passato alla "concorrenza".

Da notare con curiosità la presenza con stand promozionale del club di prodotto Adria Coast al salone del mobile di Milano, non propriamente una fiera legata al turismo.