sabato 26 marzo 2011

Forse un esempio da seguire?

Mentre a Riccione si difende a spada tratta un assessore "potente" c'é chi invece si fà scrupoli di fronte a conflitti di interesse. Forse una lezione da seguire?


venerdì 25 marzo 2011

ruspa selvaggia

Cari amministratori ( nel senso che ci costate una cifra ), a voi manca l’attenzione per l’ambiente, per il territorio e la qualità della vita di noi cittadini. Abbattere piante di alto fusto (vecchi stadio del nuoto ) è una sciagura. Quanti errori, quanto degrado. Dove sono finiti i verdi? Rossi pure loro dalla vergogna per una poltrona e un osso da rosicchiare. Che pena!

Citando Catone. “Riccione delenda est?” Tornerete liberi cittadini ( speriamo presto ),  e voi i vostri e nostri figli. Mai perdoneranno lo scempio del territorio. Smettetela con il cemento. Fate di Riccione un giardino in fiore , DOVE TUTTO IL MONDO ASPIRA A VISITARLO, strade pulite, aggiustate e traffico sostenibile. Non se ne può piu’ di questo ammasso di fesserie. Andate a lavorare……..con la vanga!

LAERTE

giovedì 24 marzo 2011

Scempio







Ecco una serie di foto che documenta come il verde soccombe sotto l'avanzata di ruspe e mattone. Tutto con il benestare della nostra amministrazione, che ritiene il tutto "a vantaggio del cittadino e a costo zero per la comunità". Inconcepibile!

Il pompiere

Il fuoco divampa a fiamme alte, sotto gli occhi di tutti, e nonostante ció il pompiere, nel tentativo di spegnerlo, dice che non é nulla, solo un cerino. La cosa piú grave é il parlare di "presunta irregolarità" quando é sotto gli occhi di tutti ció che il codice etico della stessa CNA riporta all'articolo 12. Incomprensibile!

venerdì 18 marzo 2011

la scure degli affitti

A distanza di 24 ore il Carlino Rimini riposta 2 notizie che mettono in luce la situazione economica riccionese. Prima la triste notizia che racconta della chiusura di AMG-Mantellato, un pezzo di storia riccionese. Un ulteriore simbolo della riccione che fu' sparisce per lasciare spazio a cubatura immobiliare vuota a causa di affitti insostenibili. Lo stesso Giovanni Mantellato li paragona a quelli di New York, il che é tutto un dire.
La seconda, quasi a smentita della prima, ci racconta di un mercato degli affitti in calo del 20% e di tantissimi locali sfitti. Nonostante questo trend negativo nella Perla si continua a costruire, a cementificare, a espandere.
Sorgono spontanee tutta una serie di domande: Per chi? Quanto potrà durare quello squilibrio economico tra affitti e ricavi? Quanti ancora dovranno chiudere i battenti per segnalare come i conti non tornano?

mercoledì 16 marzo 2011

Saper leggere e saper interpretare

Oggi si snocciolano numeri e dati sul turismo a Riccione. Il turismo tiene, un lieve aumento anche in fase di crisi fanno ben sperare e suscitano ottimismo. Bisognerebbe oltre ai numeri anche saper interpretarne il perché. Chi viene da noi? Come ci arriva? Perché ci viene? In che periodi? La statistica é stilata sulla base dei numero di posti letto oggi disponibili, numero che se non sbaglio è calato drasticamente negli ultimi anno per effetto della conversione di vecchie pensioni in appartamenti, o in numero presenze in assoluto?

Le statistiche devono essere a supporto di una futura programmazione e come feedback per valutare se il lavoro svolto ha dato i suoi frutti. Quello che ci aspettiamo ora è una spiegazione dei numeri, non una mera lettura di questi.


W la Movida

Leggendo le pagine del Carlino Rimini di oggi si ha nuovamente la sensazione che le scelte politiche che si vogliono prendere non seguono una strategia ben precisa. Queste rievocano invece il susseguirsi delle varie “EPOCHE” del turismo a Riccione: “gli albori”, “il boom degli anni 60 con tedeschi e vip, chiamiamola la dolce vita”, poi “l’onda lunga degli anni ’70”.
Poi il declino, la massa “le discoteche e il saccopelismo”. Oggi la parola d’ordine è la Movida. Dove per movida si intende il movimento che ad esempio e soprattutto Milano Marittima è riuscita a creare attorno al centro e nei suoi vialetti, e che spesso viene presa ad esempio quando la si compara con la relativa “morte cerebrale” (eccezione fatta dell’area Marano) che si vive in viale Ceccarini durante certi periodi dell’anno.
Oggi si cerca la soluzione ai nostri mali nella movida e nei chioschi che la favorirebbero. Ma siamo sicuri che un po’ di casino in zona porto ricrei quella Riccione che ormai è solo uno sbiadito ricordo?


Il nostro "Appeal"

Pubblicata da Federica Masini il giorno mercoledì 16 marzo 2011 alle ore 0.24

Gli incontri con i cittadini della Riccione di una volta, sono come sempre motivo di riflessione per noi giovani.
All'inizio li ascoltiamo con molta perplessità, sembrano addirittura venuti da un'altro paese, non è facile immaginare artisti che hanno fatto la nostra storia come Mina, Patty Pravo, Adriano Celentano,Nilla pizzi,Vittorio De Sica, Ugo tognazzi , Gina Lollobrigida e tanti altri che adoravano la nostra città e la frequentavano abitualmente, addirittura ci hanno detto che il grande Pelè era venuto a Riccione in viaggio di nozze. Ci vogliono far credere che il nostro viale Ceccarini durante le serate estive sembrava la passarella di una sfilata di moda, pieno di signore in abito da sera che passeggiavano dopo cena prima di raggiungere le sale da ballo per trascorrere le loro serate ad ascoltare musica e ballare.

E' vero il turismo è cambiato, oggi tutti possono raggiungere nuove destinazioni grazie ai collegamenti aerei a costi molto meno proibitivi degli anni 70, ma una meta turistica non si scieglie solo per il costo , oggi ,come forse anche negli anni passati, quasi tutti mentre sfogliano un catalogo in agenzia Viaggi come prima cosa cercano di immaginarsi immersi nei paesaggi che si vedono in quelle meravigliose fotografie,lontani dal traffico ,liberi di muoversi a piedi e nello stesso tempo di osservare un paesaggio incotaminato dalla maniacale fobia delle costruzioni.

Non so voi, ma io non credo che un turista rinunci a quei luoghi per venire a passeggiare nei nostri cantieri, girare per ore in cerca di un parcheggio che non pregiudichi la spesa della vacanza , ad usare come riferimento il Palazzo dei congressi e il bellissimo camino dell'inceneritore, che sembra osservarci anche negli angoli più nascosti,ma adesso ,grazie all'ultima passeggiata del nostro Sindaco e dei suoi consiglieri, a fare la gara a chi trova il paino più farcito nel chioschi sul porto.
Io non so per Appeal cosa intende lei Sig. Sindaco ,su come lei decide le sue vacanze,a ma basta vedere la trasformazione degli artisti in "tronisti" per immaginare cosa ne pensano i turisti!!!

lunedì 14 marzo 2011

Il momento di riflettere

Pubblicata da Federica Masini il giorno domenica 13 marzo 2011 alle ore 0.38


Chissà se il nostro sindaco ha seguito le drammatiche vicende del Giappone che da due giorni ci stanno tenendo con il fiato sospeso, chissà se ha visto quelle che qualche anno ci venivano trasmesse dalla thailandia, chissa se si ricorda quello che è successo in abruzzo..chissà!! Sono eventi, catastrofi che sicuramente non si potranno manifestare con quella violenza nel nostro piccolo territorio, ma che ci devono fare riflettere su come, anche in uno stato avanzato come il Giappone, siano riusciti a provocare la morte di migliaia di persone. In questi momenti arrivano puntuali i commenti delle nostre grandi menti che si giustificano indicando questi eventi come straordinari, imprevedibili e quindi inevitabili, ma nessuno che si pone il problema del perchè creino tante vittime, del perchè tutti stiamo monitorando le super sicure centrali nucleari sperando che lo spegnimento degli impianti non inneschino perdite radioattive. Sicuramente qualcuno anche lì avrà protestato per quelle costruzioni così vicino al mare, per quelle centrali considerate come l'unica possibilità per soddisfsre il fabbisogno di energia e la risposta forse , dico forse, sarà stata simile a quella che di solito anche noi ci siamo sentiti dire ogni volta che abbiamo messo in dubbio la decisione che aveva come presupposto l'abbatimento di verde , l'ampliamento dell'inceneritore  la costruzione sul nostro mare.
Forse ci si sentirà potenti quando si ha la possibilità di creare, di innalzare colonne di cemento ovunque, ma non si dimentichi che la NATURA in pochi minuti è capace di cancellare anni di lavori sconsiderati, portandosi via tutto quello che gli abbiamo fatto subire e lasciando dietro di se solo quello che gli appartiene !!!

La versatilità

Pubblicata da Federica Masini il giorno lunedì 14 marzo 2011 alle ore 13.57

Buongiorno sig. sindaco, oggi dopo aver passato la mattinata a passeggiare per le strade di Riccione, ho pensato di doverle fare i miei più sentiti complimenti per essere riuscito a cogliere il momento di difficoltà che ci colpisce e di aver trasformato il nostro comune a uso e consumo del periodo.
Ho ricevuto i complimenti di tutte le mie amiche, stupite dal fatto che impossibilitate a godersi la camminata in riva al mare, si siano potute cimentare in una bellissima campestre dei laghi.
Abbiamo attraversato il sottopassaggio verso via Cesare Battisti, che a nostro avviso dovrebbe entrare a far parte di una convenzione con le grotte di Inferno, lo sò, forse è un pochino esagerato come confronto e  ancora troppo presto per riuscire a competere con loro,  ma siccome a domanda lei come sempre  risponde “stiamo  lavorando anche per risolvere questo problema, le posso assicurare che di questo passo la signora bolognese che l’estate scorsa è venuta da lei per sollecitarle una soluzione, sarà contenta di notare che grazie al suo tempestivo intervento i muschi sulle pareti hanno proliferato come nel migliore sottobosco dell’appennino.Cosa dire del fascino di Via Cesari Battisti,uno dei principali collegamenti per i nostri turisti che vogliono raggiungere le spiagge, marciapiedi a scalini come nei migliori sentieri di campagnia, dune di chiusini in ordine sparso e i fantastici laghetti artificiali che le piogge dei giorni scorsi ci hanno donato come per incanto.
Tutti si lamentano del suo operato, io invece mi sento di dirle grazie per il suo lavoro e aggiungo anche un riconoscimento a Geat che collaborando con lei di questo passo oltre ai Master di nuoto a Riccione, saremo in grado di  ospitare anche quelli di Triathlon!!

Moli e chioschi...come andrá a finire?

Interessante oggi leggere e constatare come la scelta di costruire 2 piazze di 8 metri (?) sui moli si fará "perché piace ai ristoratori". Sono davvero 3-4 ristoratori a fare i giochi del futuro porto? Come andrá a finire? quanto ci costerá in termini di lasciti ai contruttori? Quanto territorio perderanno i cittadini di Riccione, territorio di valore inestimabile ma che i nostri governatori stimano a costo zero?



domenica 13 marzo 2011

Scelte discutibili

Pubblichiamo un post di Federica Masini


Anche oggi ho letto sui giornali dei sopralluoghi che i nostri componenti della maggioranza si prestano a fare in compagnia del sindaco al porto di Riccione.

Che strani che sono, vanno a vedere se i bambini giocano nei parchi per decidere se conservarli o sacrificarli, verificano la necessità di un nuovo parcheggio antistante al palazzo del Comune, si prodigano in conteggi matematici per farci digerire la massiccia edificazione in piazza unità, non dormono di notte per trovare una migliore linea al pontile girandolo come se fosse una trottola, fanno sparire  il centro servizi in via piemonte e la sede della USL in paese sbalordento addirittura il mago dell'illusionismo David  Copperfield, ma non li ho ancora sentiti una volta parlare delle tante attività che nell'ultimo anno hanno deciso di depositare le loro licenze e chiudere i lori negozi, dei tanti appartamenti costruiti o in fase di costruzione che non hanno trovato e non troveranno mai un propietario, delle tante famiglie che non riescono più a sopportare il costo dei loro affitti , delle loro bollette e delle rette dei propi figli.

Caro sindaco ma se negli anni precedenti abbiamo costruito la piscina per ospitare i master di nuoto, il palazzo dei congressi che doveva , grazie al suo "VOLANO",farci fare il piieno in tutta la stagiona grazie ai congressi , il lungomare nuovo che tutti i invidiano , come mai che il nostro turismo a oggi invece di incrementare la sua attrazzione necessita ancora di nuovi investimenti per la caduta di qualità di presenze durante il periodo estivo?

Certo ci dirà che queste sono visioni sbagliate, che Riccione ha il suo appeal e che ha tenuto benissimo alla crisi mondiale che ha colpito anche noi, ma mi deve spiegaare con parole sue perchè tanti operatori non la pensano come lei e decidono di chiudere le loro attività, consapevoli che ogni anno che passa è sempre più incerto, più difficile e con turisti che ci scielgono solo come ripiego, dovuto all' impossibilità di raggiungere altre destinazioni più ambite ma troppo costose.

Ci pensi Sig. sindaco , una volta noi eravamo la destinazione ambita e obbligavamo a molti di ripiegare su altre destinazioni perchè non potevamo ospitare tutti,si domandi  cos'è cambiato in questi anni e se le vostre priorità hanno avuto l'effetto desiderato oppure sono state solo opere fini a se stesse.

mercoledì 9 marzo 2011

C'é chi dice NO - Il Video

C'é maretta al porto di Riccione

Il tramonto sull'Alba

La mia infanzia l'ho trascorsa all'Alba, dove la nonna aveva il negozio di giornali e dove sorgeva la mia scuola elementare. I giardini (ora pensili) erano verdi, con dei pini bellissimi e altissimi, molto frequentati. 
Anche il piazzale Azzarita aveva una bella fontana e un pó di verde. Dove oggi sorge il Pepenero c' era il noto Calderone, locale rustico in legno scuro, già meta di vip e di gente cui piaceva tirare tardi. 
Indovinello: cosa é cambiato? TUTTO! Risposta esatta...purtroppo.






domenica 6 marzo 2011

Quanto costa un sottopassaggio?

Certo é che per chi fá tutt'altro lavoro risulta difficile poter quantificare quanto un'opera del genere puó costare. Intendo un costo che copra i costi e che dia un guadagno giusto alla'esecutore. Certo è anche che un'opera del gerere va fatta, e che il beneficio non sará mai in relazione al costo. Altrettanto certo é che la somma é cospiqua, che fá gola a parecchi. Ben sette si sono presentati per partecipare al bando. Una ulteriore certezza: chi si aggiudica l'appalto si avvale di sottoimprese, quindi di fatto aggiunge un passaggio e quindi, seguendo le elementari leggi del business, fá aumentare il costo.
Siamo certi che stiamo facendo il possibile per evitare spese inutili, gonfiate inutilmente a causa dei passaggi di mano?

mercoledì 2 marzo 2011

Una voce in piu’ tra i fatti e misfatti di Riccione

Riceviamo e pubblichiamo:

PREMESSA

Chiunque, mediante artifizi e raggiri sottrae un bene di altrui proprietà compie un furto; in termini propri chi lo compie viene definito ladro.

L’amministrazione comunale, al malgoverno ormai da quasi settent’anni (comunisti PCI, poi comunisti ulivo, poi comunisti DS, poi comunisti PD. Poi….poi….) istruiti alla scuola PCI Frattocchie che voleva tutto per se, contrabandandolo con la proprietà di tutti, lo sottraeva a tutti per poi distribuirlo (quì stà la fregata ) ai suoi accoliti, parenti, funzionari di partito faccendieri ed affini.

Ne abbiamo viste di tutti i colori. (Si fa per dire; con tutto sto' rosso ). Sottratti comunisticamente al bene privato giardini Saponaro, Pulle, Lodife', (chissà il nostro che fine farà) ed al bene pubblico giardini Alba, parcheggi, campi di calcio e quant'altro passerà ancora nelle fertili menti rosse di questa amministrazione,

Se da una parte si può concordare la scelta di investimenti che possono migliorare l’offerta turistica (stadio del nuoto, palazzetto dello sport ) dall’altra non si capisce perchè non dovrebbe essere tutta Riccione a subirne il costo. Perchè non spalmare l’aggravio su tutta la città? Una palazzina a spontricciolo, una fontanelle una a S. Lorenzo ecc.

L’area dove sorgono le attrezzature sportive sono al collasso, che senso ha cementificarla ulteriormente? Sono aree meno rosse? E’ stata tolta pace, serenità, la qualità della vita è stata stravolta e ad ogni manifestazione sportiva viene sconvolta la vita di residenti.

Questo signori e’ rubare la quiete, serenità e vivere sano.

50 anni fa, dal mare a S.Lorenzo c’erano poche case e la viabilità era questa oggi con più di 500 case la viabilità è la stessa con un traffico a dir poco triplicato. Siete amministratori lungimiranti o libidinosi del mattone? Ancora: esistevano a Riccione 11 supermarket, c’era proprio bisogno del nuovo coop?
Cui Prodest? Soltanto a voi. Vi sembra di indossare un vestito nuovo ma con le scarpe sfonde e mutande zozze. Poveracci (col portafoglio pieno a destra) ma sempre poveracci nell’anima.

Firmato:
LAERTE

ps: per chiudere………La fantasia dell’amministrazione ha inventato il responsabile al decoro urbano. Stranezza tutta rossa. Infatti strade sfonde sporche e sconnesse, marciapiedi impraticabili, "cagati" e pericolosi. I soldi beccati dalle multe non devono servire al miglioramento della viabilità? O sono più utili ai viaggi, cerimonie, sprechi e benefit?

Riccione merita di più: confort, pulizia, migliore vivibilità

AD MAIORA ASSESSORE.