mercoledì 16 marzo 2011

Il nostro "Appeal"

Pubblicata da Federica Masini il giorno mercoledì 16 marzo 2011 alle ore 0.24

Gli incontri con i cittadini della Riccione di una volta, sono come sempre motivo di riflessione per noi giovani.
All'inizio li ascoltiamo con molta perplessità, sembrano addirittura venuti da un'altro paese, non è facile immaginare artisti che hanno fatto la nostra storia come Mina, Patty Pravo, Adriano Celentano,Nilla pizzi,Vittorio De Sica, Ugo tognazzi , Gina Lollobrigida e tanti altri che adoravano la nostra città e la frequentavano abitualmente, addirittura ci hanno detto che il grande Pelè era venuto a Riccione in viaggio di nozze. Ci vogliono far credere che il nostro viale Ceccarini durante le serate estive sembrava la passarella di una sfilata di moda, pieno di signore in abito da sera che passeggiavano dopo cena prima di raggiungere le sale da ballo per trascorrere le loro serate ad ascoltare musica e ballare.

E' vero il turismo è cambiato, oggi tutti possono raggiungere nuove destinazioni grazie ai collegamenti aerei a costi molto meno proibitivi degli anni 70, ma una meta turistica non si scieglie solo per il costo , oggi ,come forse anche negli anni passati, quasi tutti mentre sfogliano un catalogo in agenzia Viaggi come prima cosa cercano di immaginarsi immersi nei paesaggi che si vedono in quelle meravigliose fotografie,lontani dal traffico ,liberi di muoversi a piedi e nello stesso tempo di osservare un paesaggio incotaminato dalla maniacale fobia delle costruzioni.

Non so voi, ma io non credo che un turista rinunci a quei luoghi per venire a passeggiare nei nostri cantieri, girare per ore in cerca di un parcheggio che non pregiudichi la spesa della vacanza , ad usare come riferimento il Palazzo dei congressi e il bellissimo camino dell'inceneritore, che sembra osservarci anche negli angoli più nascosti,ma adesso ,grazie all'ultima passeggiata del nostro Sindaco e dei suoi consiglieri, a fare la gara a chi trova il paino più farcito nel chioschi sul porto.
Io non so per Appeal cosa intende lei Sig. Sindaco ,su come lei decide le sue vacanze,a ma basta vedere la trasformazione degli artisti in "tronisti" per immaginare cosa ne pensano i turisti!!!

1 commento:

  1. Cara Federica,

    non so di che generazione sei, ma devi sapere che il male piú grosso che infetta Riccione, e lo fá da generazioni (anche se le generazioni passate forse avevano qualche diritto di contrarre questo male), male che purtroppo ha contagiato cronicamente anche le nuove generazioni, é quella che ha fatto pensare e dire ai nostri avi (mi scuserai per un dialetto che sicuramente non suona come vorrebbe) "sná l'in vein iché dút vó chí vaga?" Se non vengono qui, dove vuoi che andranno?

    Qui si racchiude la superbia di chi crede che oltre a Riccione non c'é nessuna alternativa.

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