venerdì 26 agosto 2011

Riccione: Bilancio di Previsione 2011

Riceviamo e publichiamo

Il bilancio di previsione 2011 del Comune di Riccione
(http://www.comune.riccione.rn.it/Engine/RAServeFile.php/f/Bilancio_di_previsione_2011.pdf), documento subordinato rispetto al PEG ma comunque di notevole importanza nell'amministrazione degli Enti Locali, è stato redatto in data 04/01/2011 dal Dirigente comunale Emiliano Righetti e all'ultima pagina, nel paragrafo denominato "Suggerimenti" recita letteralmente le seguenti affermazioni:

Ritengo che la "realizzazione del Bilancio 2011" cominci da questo momento, nel senso che occorre ancora verificare se è possibile fare ulteriori risparmi, se è possibile rivedere contratti di servizio con Hera s.p.a e Tram Servizi s.p.a. Rivedere gli accordi contrattuali e anche riesaminare tutte le convenzioni nello sport, nella cultura, nel turismo, in quanto non sarà possibile nell'esercizio 2012, mantenere le stesse condizioni dell'esercizio 2011, essendo il taglio statale quantificato per un importo superiore a € 2.000.000,00. Tutti i servizi gestiti dall'Amm.ne dovranno essere rivisti e modellati con l'esigenza dell'utenza, in modo tale che rispondendo ad un bisogno della collettività, la spesa sia limitata allo stretto necessario, senza pregiudicare il risultato di fornire un buon servizio. Occorrerà monitorare i proventi degli oneri di urbanizzazione in generale, per poter ridurre l'incidenza nella spesa corrente, in vista di ciò che succederà nel 2012.

Ora io mi chiedo, da semplice cittadino fuori da ogni logica politica, come possa il Dirigente del settore Bilancio-PEG-Tributi, assieme al Sindaco e agli altri politici di maggioranza, continuare a sostenere un'opera come il TRC non solo alla luce di quanto egli stesso auspicava a inizio anno in un documento contabile pubblico, ma anche in riferimento all'imminente manovra finanziaria in via di approvazione che taglierà ancora più fondi agli enti locali, e quindi a Riccione, di quanto previsto dal Dott. Righetti stesso. Inoltre se ho ben capito i lavori sarebbero partiti proprio da un terreno espropriato a quest'ultimo. Per non parlare della sottolineatura (non mia ma fedelmente riportata) della necessità di rivedere i contratti di servizio con Hera e Tram, entrambe coinvolte attivamente nella realizzazione di questo progetto. Come fa tutta la questione TRC a non apparire come un gigantesco controsenso? Di A. Delbianco

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