venerdì 6 luglio 2012

W la bici! Ma senza fretta...


Finalmente ecco una notizia che vogliamo definire buona. Se non fosse per le tempistiche che detta, a dir poco sconce, dovremmo essere positivi nel prendere atto che "entro 10 anni la città si muoverà con mezzi sostenibili" e che in progetto ci sono altri 25 km di piste ciclabili.
Vorremmo però che oltre ai proclami ad effetto, che vista lo stato attuale sembrano più degli slogan elettorali e nulla più, si iniziasse a rendere già da subito la circolazione alle bici più facile e sicura, intervenendo sulle strade esistenti che sono dei pericolosissimi colabrodo da ciclocross. Infatti che Riccione abbia bisogno di una migliore viabilità ciclistica é ormai risaputo. Da diverse parti vengono sollevate critiche alla pericolosità delle strade e alla assurda incongruità della rete di piste ciclabili, fatte di tanti spezzoni avulsi che non collegano niente a nulla. Provate infine a fare via Verdi, in salita, e a contare i tombini che vi fanno sobbalzare sul sellino. Ripetete lo stesso esercizio per viale Tasso, Via d'Annunzio e tanti altri ancora. Vi renderete conto che siamo lontani anni luce da quella che dovrebbe essere una città a misura d'uomo, meta ambita da turisti e visitatori. A stárèm da véda, e gíva qvél... aví pacínza dís 'an...




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