sabato 24 dicembre 2011

La ciliegina sulla torta


Buttare i soldi é peccato, ci hanno insegnato i nostri vecchi. Loro sono cresciuti in tempi duri, postbellici e di ricostruzione, e sapevano dare valore a ogni singolo lira. E anche quando il boom economico del dopoguerra gli ha dato il benessere non hanno mai cambiato atteggiamento verso il valore dei soldi. Oggi invece, mentre l'amministrazione comunale riccionese scarica tutte le colpe sul patto di stabilità e al precedente governo, lo stesso governo locale riesce a fare cose veramente inspiegabili, soprattutto in tempi di crisi. Infatti vediamo che sul tavolo ci sono solamente progetti faraonici che in fare preliminare costano svariate decine di milioni. Assistiamo ad uno sperpero di denaro pubblico che ha a dir poco dell'inspiegabile, e tanto meno ciò per scelte a dir poco discutibili. Proprio oggi, con l'aria ce tira, paghiamo la prima "bolletta", 2,5 milioni di euro.

Ma l'apoteosi la si raggiunge quando scelte discusse e criticare mostrano la corda e si dimostrano essere quello che alcuni prospettavano. Un esempio ne é la pista da ghiaccio pagata 180 mila euro e che quest'anno rimane inutilizzata, inpacchettata nei magazzini della Geat. Buon natale!



1 commento:

  1. La vicenda della pista ghiaccio é emblematica di quale sia il livello di pervasività della politica in tutti gli interstizi della vita cittadina.La pista ghiaccio non si fa perché così ha deciso chi l'ha gestita negli ultimi anni. Nessuno si é preso la briga di verificare se potevano esserci candidati alternativi: o la fanno gli amici del quartierino o non la fa nessuno.E davanti al diniego da parte del gestore storico di non volersi accollare le spese di esercizio dell'impianto (costi in passato sostenuti in toto dall'Amministrazione), si é decretato che la pista non doveva essere installata. O loro, o nessuno. Giusto sbagliato.. chi legge giudichi, male cose stanno così.

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